Fino a qualche anno fa la registrazione magnetica era la puù diffusa, perché permetteva di registrare grosse quantità di dati (musica) in nastri molto compatti e facilmente trasportabili; oggi è stato sostituito dal compact-disc che resiste nel tempo e i dati in esso rimangono inalterati.
>> Il principio della registrazione magnetica
Il nastro è di materiale isolante ed è ricoperto da uno strato di materiale ferromagnetico (cromo, le migliori o ferro), in grado di trattenere l'informazione di un campo magnetico in cui è stato immerso. Il nastro trascinato passa attraverso a tre testine, dove ognuna delle quali svolge una determinata funzione.
>> Le testine
Vi sono 3 tipi di testine: una di cancellazione, una di scrittura e una di lettura.
In commercio si possono trovare due sistemi: a due o a tre testine.
I sistemi a due testine integrano la funzione di registrazione e di riproduzione nella stessa testina, mentre in quelli a tre testine le funzioni sono distinte e la testina di registrazione svolge nuovamente l'operazione di cancellazione in modo da disorientare ulteriormente il campo e di cancellare più accuratamente il segnale preesistente.
>> La registrazione
La registrazione avviene tramite la testina ad essa adibita. Quando il nastro scorre davanti al traferro della testina, la corrente che circola nella bobina induce una serie di dipoli magnetici nello strato di materiale ferromagnetico. La granulosità del materiale (cioè quando alcuni elettroni non si orientano) provoca rumore; per migliorarne la linearità si utilizza una specie di modulazione di ampiezza, infatti il segnale di ingresso modula in ampiezza il segnale in alta frequenza, riuscendo a orientare più precisamente i dipoli.
>>La riequalizzazione
Come per il giradischi anche le sorgenti magnetiche necessitano di una riequalizzazione; infatti in fase di incisione vi è un'attenuazione dei bassi ed un'enfatizzazione degli alti, percui in fase di lettura occorrerà svolgere il processo inverso: un'enfatizzazione dei bassi ed un'attenuazione degli alti. Per fare ciò è necessario appoggiarsi ad un equalizzatore con caratteristiche adeguate allo scopo, come l'equalizzatore N.A.B. (national association of broadcaster).