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Il simulatore di induttanza è un circuito in grado di fornire una risposta equivalente a quella di un induttanza, e permette di rimuovere dai circuiti i componenti induttivi, che sono causa di rumore e interferenze nei segnali. Il circuito a cui ricorriamo è quindi il seguente:
Alla sinistra è rappresentato il circuito sostitutivo, mentre a destra è rappresentato il circuito originale. Bisogna ora capire con quale relazione legare i due circuiti e trovare le formula per il dimensionamento corretto del circuito.
Dobbiamo calcolare la Zeq di entrambi i circuiti. Per il simulatore di induttanza la Zeq si trova facendo il rapporto tra la tensione di ingresso Vi e la corrente di ingresso I, mentre per il circuito originale si calcola facendo la somma tra R4 e il parallelo di R5 e L. Se il calcolo per il circuito originale è banale, quello per il simulatore di induttanza può presentare alcune difficoltà. Il procedimento corretto prevede di considerare la I come la somma di I1 e I2 che sono le correnti che circolano nei due rami del circuito.
I1=(Vi - V-)/R2
I2=Vi/(R1+(1/SC))
Il passo successivo consiste nel sostituire a V- a V+, del quale possiamo trovare l'esatto valore.
V-=V+=Vi(R1/(R1+1/SC))
Ora recupero la formula iniziale e applico le sostituzioni del caso e trovo la Zeq finale.
Si può facilmente notare come le due formule risultino simili, rendendo possibile stabilire delle relazioni che legano i componenti per il dimensionamento. La resistenza R2 risulta essere uguale alla resistenza R4, mentre il prodotto R1C è uguale al prodotto (R4+R5)L/(R4R5). Infine il prodotto R2C è uguale al rapporto L/R5. Una volta apprese queste relazioni è quindi possibile dimensionare il simulatore per farlo funzionare come desiderato.
R2 = R4
R1 = R4 + R5
L = C R4 R5 = C R2 ( R1 - R2 )
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